Dare seguito alle parole…

Nel gergo comune è tipica l’espressione “alle parole devono seguire i fatti”, peccato che spesso alle parole seguano solo …altre parole.

Un paio di settimane fa avevamo denunciato il perdurare stato di degrado della riserva naturale della Sentina, l’abbandono dei rifiuti organici e delle carcasse di elettrodomestici, l’incuria delle strade e del fosso collettore. Tutto ciò nonostante da più parti venga sbandierata la riserva come il fiore all’occhiello della Città di San Benedetto del Tronto. Ci eravamo illusi, o almeno avevamo sperato, che data la vasta eco prodotta dalla notizia (riportata oltre che sul nostro sito anche dai maggiori quotidiani locali) seguisse immediatamente un intervento di chi è preposto alla cura e alla custodia di questi luoghi. Speranza vana.

Si è così arrivati a sabato mattina 24 febbraio. Sarà stato per l’orgoglio del buon nome della Sentina, forse anche per la vergogna di essere cittadini Non è finzione!!!in mezzo al degrado, poco importa, quello che conta è che il presidente dell’Associazione Sentina, la vicepresidente e il consigliere comunale Andrea Marinucci, guanti e secchi di plastica al seguito, si sono recati nella riserva per dare una sistemazione all’immondizia esposta in bella vista a lato del fosso collettore e lungo via Sentina, la strada principale della riserva. Sotto gli sguardi increduli dei passanti (gli improvvisati operai non avevamo la divisa degli operatori ecologici), in poco più di un’ora in tre hanno raccolto quattro enormi secchi di immondizia, una carcassa di un mobile, una boa di segnalazione (venuta da chissà dove) e altro sudiciume. Il Consigliere Comunale ha poi chiamato Picenambiente segnalando, oltre a quanto raccolto e depositato a bordo della strada, anche la carcassa di un vecchio frigorifero posto nei pressi dello svincolo di via G. Brodolini. Nel pomeriggio Picenambiente ha provveduto a portare via i rifiuti.

Perché lo abbiamo fatto? Per orgoglio e per vergogna abbiamo detto, ma soprattutto per coerenza. Quella coerenza che, al giorno d’oggi, sembra latitare da più parti.

Alla nostra denuncia di due settimane fa abbiamo fatto seguire i fatti, siamo andati a ripulire quello che potevamo. Ci aspettiamo ora, dopo la vetrina internazionale del BIT di Milano, dove la Riserva Regionale è presentata come una delle eccellenze del Piceno e alle belle parole che sentiamo sempre più spesso nei confronti della Sentina, che seguano, semplicemente, i fatti.


 

One response

  1. Antonio says:


    Mi complimento con il presidente dell’Associazione Sentina: come il Cavaliere anche lui è un presidente operaio…