Birdwatching e caccia fotografica

Ecco un interessante contributo di due appassionati abruzzesi e fruitori della Riserva Naturale Sentina:
Andrea De Angelis (Geologo ed appassionato di caccia fotografica);
Davide Ferretti (Insegnante e birdwatcher);
che deve far riflettere i cittadini e l’amministrazione sambenedettese sull’importanza strategica dell’unica zona umida presente tra il Gargano e il Delta del Po.

 

“La prima volta che abbiamo visitato la Sentina rimanemmo molto perplessi nel vedere una zona, dove avevamo letto sostassero specie piuttosto rare di uccelli acquatici, così vicina alle abitazioni. Pensavamo proprio di aver sbagliato posto o che si trattasse della solita riserva abbellita in tv come specchio per le allodole (tra l’altro specie di cui i prati della riserva ospitano numerosissimi esemplari svernanti!!!).

Eppure, consigliati da un gentilissimo signore del posto, decidemmo di fare un giretto…e, appena superato il ponticello del fosso collettore dovemmo subito ricrederci!!! Infatti, nei prati allagati c’erano più di 50 Pavoncelle insieme a qualche Piviere Dorato e appostati a caccia c’erano due Aironi Cenerini!!!

Secondo noi l’importanza e la bellezza di questa zona risiede proprio nel fornire l’unico habitat ancora “naturale” a specie come Pavoncelle, Pivieri, Gru, ecc. che con le costruzioni fatte a ridosso del mare non hanno più zone intermedie di sosta migratoria dal Delta del Po fino alla Puglia!!!

Ma l’importanza della Sentina non finisce al primo prato allagato, nel quale tra l’altro nell’inverno 2007-2008 hanno svernato dieci Volpoche!!! La vegetazione della zona dunale (benché notevolmente ridotta), è riuscita a conservarsi quasi intatta (nonostante la sporcizia e la balneazione incontrollata), e in tal senso mi sento di fare un appello affinché vengano tutelate quelle specie che occupano proprio le spiagge per costruire i loro nidi sul terreno (Fratino e Corriere piccolo innanzi tutto), perché è facilmente intuibile come sia molto delicata la loro condizione di nidificazione!

Non si può trascurare la zona a ridosso della spiaggia, dove sostano e svernano numerossissime specie di passeriformi, dove cacciano rapaci notturni e diurni, dove pascolano i beccaccini, dove, quando l’acqua è abbondante si sono fermati Cavalieri d’Italia, Fenicotteri, Sgarze ciuffetto, e limicoli di ogni specie.

Concludiamo, quindi, dicendo che l’importanza della Sentina dal punto di vista avifaunistico è immensa, le prospettive di sviluppo in tal senso sono molto sottovalutate, perché, come già detto, è l’unica zona di sosta dal Delta del Po fino alla Puglia!!! Certo, allo stato attuale la prospettiva è a brevissimo raggio. Per avere dei riscontri importanti e, di conseguenza, una buona fruibilità da un punto di vista turistico, c’è bisogno di manutenzione, ristrutturazione ambientale e controlli ferrei e costanti nel tempo, capanni di avvistamento e una spiaggia pulita e a ingresso controllato. Tutte queste sono iniziative importanti per avere un’immagine seria e di alta visitabilità.

Ma la risorsa vitale e la cosa più importante per la sopravvivenza e lo sviluppo della riserva è L’ACQUA! Non si può pensare che l’elemento chiave sia soggetta a enormi fluttuazioni stagionali, perché proprio da essa dipende lo sviluppo avifaunistico della zona! Pensate a quante specie diverse hanno sostato negli ultimi anni nella zona, nonostante il degrado nel quale vive, e sarà chiara quale sia la grande prospettiva verso cui può guardare attraverso una sua ristrutturazione mirata!”.

BIRDWATCHING E CACCIA FOTOGRAFICA. Volpoche (Tadorna tadorna)

“Caccia fotografica e birdwatching sono due attività che hanno lo stesso soggetto, l’avifauna, ma che risultano piuttosto differenti nell’approccio ad esso.

Sono attività ricreative, che talvolta possono diventare una professione, veramente molto appaganti. Il birdwtching è la semplice e pura osservazione degli uccelli in natura, gli strumenti per farlo sono relativamente semplici: binocolo o cannocchiale e adeguato abbigliamento. Nei paesi nordeuropei è attività largamente diffusa, mentre in Italia è in lenta espansione.

Se ci si appassiona, permette di stare all’aria aperta, ammirare paesaggi e osservare tutti gli aspetti del mondo avifaunistico, gli uccelli sono colori, canto, ambiente in cui vivono, comportamento nei vari periodi dell’anno e volo. Solo provando ed imparando a distinguere le varie specie si può capire quanto sia divertente ed appagante, poi ci riporta al contatto con il paesaggio, cosa ormai persa a causa dei ritmi della vita quotidiana.

Da non sottovalutare l’importanza dal punto di vista salutare di questo hobby, sia sotto il profilo fisico che mentale, infatti porta, come già detto, a stare all’aria aperta in ambienti generalmente poco o nulla inquinati, a fare passeggiate e a riscoprire paesaggi ormai rari che richiamano alla mente tempi trascorsi e stili di vita differenti all’attuale.

Praticare birdwatching da un gran senso di pace, rilassa tantissimo e risulta molto appagante, provare per credere…

La caccia fotografica è un’attività più impegnativa rispetto al birdwatching, occorre infatti attrezzarsi con macchina fotografica, obiettivi e attrezzature varie, che pesano e occupano spazio, inoltre comporta la preparazione di capanni, ove non ve ne siano, e lunghi appostamenti, spesso iniziati all’alba, nell’attesa che arrivi l’ambita preda, vero è che un degno scatto ripaga con interessi la fatica e le ore di attesa.

Alla caccia fotografica si arriva generalmente dopo aver praticato il birdwatching per la voglia di ritrarre in natura gli uccelli e per la voglia d’immortalare gl’ avvistamenti che hanno suscitato in noi intense ed irripetibili emozioni.

L’area della Sentina è ideale per attività ricreative come il birdwatching e la caccia fotografica, grazie alla diversità ambientale che presenta e al ricambio di soggetti osservabili durante tutto l’anno. Ideale sarebbe costruire capanni per l’osservazione e la fotografia, in tal modo i tanti appassionati che frequentano l’area avrebbero delle strutture a supporto che invoglierebbero altre persone ad avvicinarsi al colorato e sonoro mondo avifaunistico”.

 

 

 

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