Riserva Sentina: anno nuovo, problemi vecchi

Il 2007 è stato indicato dai più come l’anno “buono” per l’avvio del processo di rinascita della Sentina. Purtroppo i segnali di questi giorni proiettano lunghe ombre minacciose e lasciano presagire un cammino tutt’altro che semplice. Andiamo per ordine.

Presso la foce del Tronto, nonostante un procedimento in atto della magistratura (lo scorso anno furono rilevati ben 18 reati ambientali) e la revoca del contratto di affitto da parte della proprietà (Comune di AP), l’affittuario del casolare continua la propria attività atterraggio deltaplano a motorecome se nulla fosse mai accaduto. Un via-vai continuo di mezzi, anche pesanti, soprattutto quando calano le prime ombre serali, il sorvolo della riserva integrale con i deltaplani a motore, e via dicendo. Tutto come l’anno scorso.

Lungo le strade della riserva non è difficile incontrare carcasse di frigoriferi, lavatrici, vecchi televisori, sacchi pieni di immondizia lasciati in bella vista. Viene da chiedersi: ma non è più facile portare la carcassa del vecchio frigorifero (che peserà almeno 70-80 chili) sotto casa e chiamare Picenambiente che se lo porta via gratis? Qual’è la convenienza di caricarselo in macchina, andare alla Sentina e scaricarlo al bordo della strada rischiando, oltre al mal di schiena, una consistente multa? E’ per la perversa soddisfazione di aver beffato i vigili e la comunità o si vuole prendere di mira proprio la Sentina?

La scorsa settimana diversi sacchi di immondizia sono stati lasciati appena oltrepassato il fosso collettore. Il cassonetto dell’immondizia si trova a soli 20 metri. E’ civiltà questa?
Domenica 11 febbraio un gregge di pecore è stato condotto al pascolo nel bel mezzo della zona integrale della riserva, quella da preservare, dove non ci si potrebbe portare nemmeno il cane a fare pipì. Per fortuna il nostro presidente passava da quelle parti, ha avvisato il consigliere Marinucci che ha sollecitato l’intervento dei Vigili Urbani e della Guardia Forestale. I vigili sono arrivati in fretta (se li chiama un consigliere comunale fa più effetto) e il gregge è stato allontanato, ma ormai i danni erano belli che compiuti.  Qualche ora dopo, quando è arrivata la Guardia Forestale si è appurato addirittura che nel fosso collettore vi era stato un versamento di idrocarburi. Prontamente avvertito, è’ intervenuto anche il presidente del comitato di indirizzo D’Angelo che insieme alla nostra vicepresidente e agli agenti della Forestale hanno risalito il torrente per individuare la causa del problema (purtroppo senza riuscirci). Non si sa ancora chi abbia compiuto il reato o se trattasi di incidente, in ogni caso per alcuni giorni una quantità rilevante di “veleno” è passata nel fosso distruggendo quello che si poteva distruggere.

Il 2007 deve essere l’anno della rinascita per la riserva Sentina e se è vero che l’anno è iniziato da poco è vero anche che il buongiorno si vede dal mattino….

 

4 responses

  1. lux says:


    salve a tutti,

    Vivo nella riserva da 12 anni e ci tengo a precisare che la amo già così com’è,anche se credo che molto si potrebbe fare per migliorarla e renderla fruibile ad un sempre crescente numero di persone.
    Il problema è che alle autorità competenti vuoi per disinteresse vuoi per strani giochi di potere, manca la volontà di affrontare i problemi.
    quindi credo che finchè non saremo noi amanti della sentina a promuovere iniziative e ad unirci le cose non cambieranno un granchè.
    proposte concrete?
    un contratto collettivo con un istituto di vigilanza per la videosorveglianza dell’area di nostro interesse?
    altre ne possono seguire basta parlare.
    ciao.

  2. Sonia says:


    Istituire una Riserva Naturale non significa lasciare il tutto allo stato brado, ma porre in essere delle azioni al fine di rendere fruibile la zona oltre che alle specie che si vogliono tutelare, ma anche alle persone.
    E’ stata approvata una scheda progetto (e trovati i relativi finanziamenti)per migliorare la funzionalità del depuratore e far si che effettivamente ” depuri” evitando emissioni sgradevoli….
    Per quanto riguarda gli insetti non possono essere debellati totalmente innanzitutto perchè fanno parte della catena alimentare, inoltre chi va a visitare le riserve e i parchi non disprezza neanche questo tipo di specie (al max si porta dietro Autan).
    Ciao

  3. larajon says:


    Fin quando nelle vicinanze della Sentina ci saranno i depuratori non si potrà procedere a nessun lavoro di “ristrutturazione”…perchè l’aria laggiù, soprattutto d’estate è irrespirabile; unita alla alta umidità e al proliferare di insetti, io sinceramente non ce li vedo dei gruppi organizzati a fare visita al parco sentina.

  4. Sonia says:


    Riserva Naturale della Sentina: sogno o realtà?
    Personalmente spero che sia un sogno che si trasformi prestissimo in realtà.
    Le autorità competenti (Comune, Provincia, Regione, Comitati, vigili, forestale….)non mi sembra che ci credano più di tanto o meglio forse per qualcuno è più facile e comodo che tutto rimanga com’è……. alla mercè del primo che arriva e fa come vuole!!!