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I nostri anziani contadini sono soliti scherzare sul detto che “anche l’asino imparò a potare la vite” (nella foto un “asino” che sta imparando).

Sta di fatto che il mestiere del potatore della vite è stato clamorosamente  surclassato negli ultimi decenni ad esclusivo vantaggio di altre colture arboree, lasciando un vuoto generazionale nel tramandamento di quella che per secoli era stata definita una vera e propria arte.

Per di più i vigneti di ultima generazione impongono delle forme di allevamento che, pur  basandosi su tecniche classiche, devono essere sostanzialmente riviste ed aggiornate in virtù delle mutate tecniche d’impianto e dell’esigenza di meccanizzazione delle aziende agrarie, imprescindibile fattore delle economie di scala.

La necessità di non perdere questa parte di tradizione agricola caratterizzante del nostro territorio, è stata  interpretata da due tecnici, Danilo Coppa ed Enrico Laureati, provenienti da formazioni diverse ma integratesi in virtù della loro comune  esperienza e passione per il settore della viticoltura . Essi sono stati autori, docenti ed istruttori in campo del “1° Corso di Potatura della vite”, patrocinato dall’Unione Provinciale Agricoltori di Ascoli Piceno-Fermo (Confagricoltura), iniziativa priva di precedenti in ambito provinciale.

Gli ideatori del corso hanno redatto e consegnato a tutti allievi un inedito manuale di potatura; le nozioni impartite in aula inoltre sono state arricchite con l’illustrazione dei principi che governano la circolazione negli ecosistemi delle sostanze tossiche e contaminanti, quali sono molti dei pesticidi attualmente utilizzati nella viticoltura.  L’intento perseguito è stato quello di stimolare la sensibilità e il rispetto verso le risorse naturali, unico presupposto valido per il recepimento delle buone pratiche ambientali tanto invocate nel comparto agricolo.

Alla potatura secca eseguita in campo su viti contrassegnate seguirà un rientro in vigneto nel prossimo periodo primaverile, per l’osservazione e la verifica da parte dei singoli allievi, delle risposte date dalle piante.